Le analisi sono state eseguite su una muratura in tufo di un annesso ad un casale sito nella provincia di Rieti. Lo studio aveva analizzato un anno prima lo stato igrometrico delle murature con strumentazione sia di tipo capacitivo per la determinazione dell’umidità superficiale della muratura sia di tipo ad onde per la determinazione dello stato di umidità in profondità. Le risultanze delle analisi così condotte fecero rilevare una significativa umidità superficiale e una non critica umidità muraria tra i 20 e i 30 cm. di profondità. La circostanza della rilevante umidità superficiale faceva escludere problematiche riconducibili ad umidità di risalita muraria. Dopo aver provveduto alla demolizione dell’intonaco si è provveduto a verificare con igrometro al carburo la quantità di acqua misurata in peso all’interno della muratura. Le analisi termografiche e igrometriche confermarono quanto analizzato in precedenza, ovvero che l’umidità presente superficialmente risultava ascrivibile ad una eccessiva igroscopicità degli intonaci nonché ad una bagnatura degli intonaci derivante dalla mancata impermeabilizzazione del marciapiede perimetrale.