Termografia attiva con irraggiamento solare per la verifica dello stato di aderenza dei rivestimenti esterni (intonaci, cortine, klinker)
termografia attiva
Termografia monumentale
Lo studio ha ricevuto incarico dalla Venerabile Arciconfraternita di Carità verso i Trapassati, importante complesso funerario sito nel Cimitero monumentale Campo Verano, di verificare lo stato dei rivestimenti in pietra dei prospetti esterni della chiesa e lo stato delle statue. I termogrammi estratti nel transitorio termico in time lapse hanno fatto rilevare il parziale distaccamento delle lastre in travertino romano nonchè la degenerazione della statua posta sul portale di accesso alla Cappella Cimiteriale.
impianto radiante a pavimento
Indagine con igrometro al carburo
Le analisi sono state eseguite su una muratura in tufo di un annesso ad un casale sito nella provincia di Rieti. Lo studio aveva analizzato un anno prima lo stato igrometrico delle murature con strumentazione sia di tipo capacitivo per la determinazione dell’umidità superficiale della muratura sia di tipo ad onde per la determinazione dello stato di umidità in profondità. Le risultanze delle analisi così condotte fecero rilevare una significativa umidità superficiale e una non critica umidità muraria tra i 20 e i 30 cm. di profondità. La circostanza della rilevante umidità superficiale faceva escludere problematiche riconducibili ad umidità di risalita muraria. Dopo aver provveduto alla demolizione dell’intonaco si è provveduto a verificare con igrometro al carburo la quantità di acqua misurata in peso all’interno della muratura. Le analisi termografiche e igrometriche confermarono quanto analizzato in precedenza, ovvero che l’umidità presente superficialmente risultava ascrivibile ad una eccessiva igroscopicità degli intonaci nonché ad una bagnatura degli intonaci derivante dalla mancata impermeabilizzazione del marciapiede perimetrale.
termografia muffa e condensa
L’analisi è stata effettuata in un appartamento posto all’ultimo piano di uno stabile realizzato negli anni 50 nella periferia romana. La proprietà lamentava la formazione di una significativa manifestazione fungina su tutti i soffitti dell’appartamento, ascrivendo la causa a fenomeni infiltrativi. Lo studio dopo attenta analisi e un indagine termografica di tipo quantitativo ha accertato che le manifestazioni fungine lamentate erano causate in gran parte dalla mancanza di un isolamento termico del solaio e in minor parte da un utilizzo dell’appartamento non propriamente corretto attesa la mancanza di un idoneo ricambio d’aria. Le analisi sono state eseguite con un salto termico adeguato di circa 12-13°C tra la temperatura interna ambientale e quella esterna. Periodo di analisi Febbraio 2024. Dopo le recenti precipitazioni piovose lo studio ha rieseguito un analisi termografica che ha confermato l’assenza di fenomeni infiltrativi.
MUFFA e CONDENSA
Lo studio si è occupato di accertare le cause dei formazioni fungine all’interno di un appartamento posto al piano rialzato di una palazzina della periferia romana. Gli utilizzatori lamentavano la formazione diffusa di muffe diffuse nei due vani letto nonché nell’unico bagno presente. Presa visione della situazione oltre ad un rilievo termografico di tipo quantitativo sono stati posti negli ambienti interessati dalle manifestazioni fungine dei data logger che hanno registrato per una settimana la temperatura ambientale, l’umidità relativa ambientale e il punto di rugiada. Le cause accertate risultavano ascrivibili ad una non propriamente corretta conduzione dell’alloggio nonché ad un non perfetto isolamento in corrispondenza di ponti termici non corretti.
infiltrazioni terrazzi e balconi
ricerca infiltrazioni
sfondellamento solaio
Lo studio è stato incaricato di accertare la presenza di criticità all’intradosso del solaio di una autorimessa già interessata da crolli improvvisi di laterizi, esplosi a seguito dell’espulsione del copri ferro dei travetti ossidati a causa di infiltrazioni di acqua piovana. L’analisi ha accertato che l’intradosso presentava diverse criticità e pertanto si è provveduto ad isolare le zone sottostanti al fine di non arrecare pericolo alle persone e alle autovetture in sosta. sfondellamento solaio