TERMOGRAFIA MUFFA e CONDENSA

relazione muffa e condensa

Le contaminazioni fungine e formazioni di muffe sono tra le manifestazioni che più affliggono le abitazioni e i locali. Spesso sono associate a fattori endogeni ed esogeni a volte provocate da una non propriamente corretta conduzione dei locali. L’insufficiente aerazione e ventilazione, associata ad un alto tasso di umidità relativa, sono tra le principali cause delle formazioni fungine e quindi riconducibili ad una non corretta conduzione delle abitazioni. Il nostro studio, attraverso indagini eseguite sul territorio romano, ha accertato che durante il periodo Covid sono aumentate in maniera esponenziale le richieste di verifiche di formazioni di muffe e condense all’interno degli alloggi. La maggiore permanenza degli utilizzatori nelle abitazioni in questo particolare periodo, per le limitazioni imposte dal Governo, ha determinato un disequilibrio termo igrometrico che ha amplificato i fenomeni già in essere ed evidenziato l’insorgenza di formazioni fungine laddove non c’era alcuna traccia. Nella quasi totalità delle abitazioni il tasso di occupazione risulta indicativamente del 50% in considerazione che gli utilizzatori stanno in caso mediamente 12 ore rispetto alle 24 ore. Pertanto il maggior apporto di umidità dovuto alla costante presenza in casa delle persone unitamente ad una non propriamente corretta utilizzazione degli ambienti possono determinare sia fenomeni condensativi che manifestazioni di muffe.